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2009
11
APR

Albero della Vita, Remo RemottiLa tragedia in Abruzzo mi ha indotto al silenzio per parecchi giorni. Tanti pensieri mi sono passati per la testa, ma il dolore l’ha fatta da assoluto padrone. So bene il perché. Nel maggio del 1976 ero militare in Friuli e non ho dimenticato nulla della sofferenza terribile che - mio malgrado – ho condiviso con la nobile, coraggiosa e sfortunata gente di quelle parti. Il terremoto lascia segni indelebili, azzera ogni cosa alla radice, soprattutto il desiderio di chiacchiere. Eppure, dopo le giornate dello strazio, dello stupore, della paura, dell’energia nervosa che rende solidali e iperattivi, la rabbia prende il sopravvento. Giunge il momento nel quale ognuno cerca di farsene una ragione, è normale. C’è chi tira in ballo la volontà di Dio, ma non è il mio caso. Credo fermamente in Lui, ma ho sempre rifiutato l’idea che possa intervenire indirizzando il corso degli eventi che ci riguardano, grandi o piccoli che siano. E c’è chi invece si concentra sulle responsabilità umane, ed è questo il mio caso. Ecco allora che i giri di parole risultano inadatti, irritanti e persino colpevoli. Possibile che in un Paese ad altissimo rischio sismico le case siano costruite senza criterio e senza rigidi controlli? Che i cittadini non siano attrezzati, preparati, allenati all’emergenza? Che non esista una coscienza civile adeguata alla situazione? Lo so, non sono per niente originale, pongo interrogativi rituali, lancio le solite accuse standard, e poi scrollo la testa e polemizzo, come tutti. Ma soprattutto mi convinco che sarò capace di impedire che questo sfracello accada ancora. E intanto sottoscrivo, solidarizzo, mando danaro e vestiti, metto sul piatto tanto, tantissimo cuore. Ma cervello quasi niente. Sono orgogliosamente italiano, ma in questi momenti non mi piaccio, non mi vado giù, non mi sopporto. E voi?

Foto: Remo Remotti, L’albero della vita (1993)

Tags: abruzzo terremoto friuli emergenza aquila

Commenti
  • Giulia Silot   12 Apr 2009 00:02    Permalink

io la penso come te.. ma in questi casi, al posto di farmi tante domande, mi perdo ad ascoltare il rumore del silenzio, rifletto e piango. ascolto perché bisogna sempre ascoltare, tutto e tutti, specialmente il silenzio, perché può svelare tante cose; rifletto perché bisogna sempre riflettere su tutto e su tutti; piango... piango nel vedere le bare bianche di quei bambini che dovevano ancora cominciare a vivere... piango perché tante vite potevano essere salvate... piango perché penso ai familiari delle vittime, che oltre ad aver perso gli affetti più cari non hanno più una casa, benché essa sia soltanto una cosa materiale.. piango nel vedere una madre che piange sulla bara del figlio... piango nel vedere un ragazzo che piange sulle bare dei genitori... piango nel vedere le lacrime di ragazzi cadere sulla bara di un amico..

ma sorrido nel vedere il coraggio e la dignità con i quali i terremotati stanno affrontando la situazione.. e se da un lato mi vergogno di essere italiana per quello che è successo e per altre faccende, dall'altro sono fiera e orgogliosa di esserlo poiché vedo la solidarietà di tutti i paesi, nessuno escluso, che si danno da fare come possono...

con questo messaggio, visto che è mezzanotte passata, auguro una Felice e Serena Pasqua, a te e alla tua famiglia e a tutte le persone che frequentano il blog e il guestbook. 

un abbraccio forte a tutti... specialmente a chi in questo momento ne ha bisogno più di chiunque altro. 

Giulia

  • Delia/ Lady_Crow   12 Apr 2009 13:28    Permalink

Ciao caro, in questi giorni non mi sono pronunciata al riguardo, ma adesso mi pare il caso di farlo. Anche io sono arrabbiata, e molto. Sono arrabbiata però perchè ogni occasione è buona per lo sciacallaggio, e non parlo solo di chi se ne approfitta per derubare materialmente. Sono giorni che evito i telegiornali più del solito, perchè mi fanno venire il voltastomaco. Con che coraggio vai a chiedere ad una persona che ha perso famiglia e casa come si sente?
E mi sta bene che per dovere di cronaca e per sensibilizzare si riprendano le macerie, il lavoro di chi sta lì per fare qualcosa di buono, ma con che cuore vanno a riprendere a centinaia di metri da lì i superstiti che si abbracciano e piangono, consapevoli che parte di loro rimarrà sempre sotto quelle macerie, anche quando e se (considerando che in Italia c'è gente che vive ancora dentro delle baraccopoli da inizio anni 80) tutto verrà ricostruito?
Con che coraggio nelle trasmissioni si parla di quanto sia importante ricostruire una cupola? Ma diamine, quella gente dovrà lottare con le unghie e con i denti semplicemente per continuare a vivere, ha bisogno di aiuto, di cibo, di assistenza medica, e loro pensano alla cupola?
E ancora, mentre alcuni politici sono andati lì privatamente, ho visto coi miei occhi le immagini di Berlusconi che, attorniato da guardie del corpo e giornalisti, con un elmetto da pompiere in testa stava fra le macerie a far finta di consolare una povera vecchia che piangeva e gli diceva di aver perso tutto. In un soffio sono state spazzate via più di due centinaia di persone, senza contare tutti i feriti che ci sono stati e gli anni e anni di sacrifici andati in fumo, e c'è gente che si permette di andare lì a farsi la sfilata carnevalesca? Ma dov'è finita l'umanità? Dov'è finito il rispetto per la vita e per il dolore?
Non è chi cerca di fare qualcosa per le vittime che non dovrebbe sopportarsi, ma chi si crogiola nelle loro disgrazie e ci marcia. Come al solito però chi si dovrebbe vergognare non lo fa.

  • Naomi M.   13 Apr 2009 21:12    Permalink

Parlare di un argomento del genere è sempre difficile, ci si sente piccoli e inutili di fronte a certe tragedie e non si sa che cosa dire.

Condivido pienamente tutto quello che hai detto tu e che ha detto Delia, proprio l'altro giorno parlavo con i miei di quei giornalisti che hanno avuto il coraggio di realizzare certi servizi da brivido.

Hai ragione, Gioele. In questi momenti proprio non sono contenta di fare parte di questa Italia.

baci nao

  • Danilo c.   14 Apr 2009 13:25    Permalink

Il terremoto, azzera tutto, per chi lo vive.....alla fine anche le lacrime.

Il terremoto fa scoprire sofferenze inconsolabili, abbracci interminabili, energie incredibili, sudore che si unisce alle lacrime,cuore, amore, forza, impotenza, a chi soccorre, aiuta, cura, scava a mani nude tra le macerie sino allo sfinimento.

Il terremoto amplifica, nutre, l'ego di politici e sciacalli del dolore altrui d'ogni genere.....che mentre urlano "all'untore" verso meschini sciacalli che rubano solo denaro, oggetti preziosi tra le macerie, coprono con le parole ciò che loro, di ben più prezioso  hanno già rubato, stanno rubando e ruberanno....e parlano, parlano, parlano, simulano commozione e sentimenti, fanno sparare ai media volumi incontenibili di dolore e sofferenza in tempo reale.....innescano dibattiti, critiche, inchieste, contenziosi, d'ogni genere al solo scopo di "comparire" di avere "visibilità"....ed  in questo modo , dandocene un overdose mediatica, riescono a banalizzare anche il dolore, a radere al suolo, peggio del terremoto, sentimenti naturali e spontanei di chi abbia solo i media come strumento per condividere la tragedia.

L'ho già detto: il terremoto in Friuli del 1976 l'ho vissuto...so cos'é, come molti lo hanno vissuto in altre parti d'Italia:questo lungo e stretto pontile traballante, proteso nel Mediterraneo. Qualcuno di voi, addirittura, nei prorpri spostamenti sembra seguire, o essere inseguito dagli eventi sismici. E questa é la prova tangibile, se ce ne fosse ancora bisogno, del grado di sismicità del nostro territorio.

Sapere che tu Gioele, fossi qui come militare di leva nel Maggio 76, mi ti fa sentire più vicino. Vedi, questa é una delle caratteristiche di chi ha vissuto il terremoto: ti senti indissolubilmente legato da un qualcosa di profondo a tutti coloro che hanno vissuto e vivono la stessa tragica esperienza....a tutti coloro che ti hanno dato solidarietà ed aiuto, in ogni tempo, in ogni luogo, per sempre. E' una cosa che ti rimane dentro: non ti servono più speciali TV ....come senti la notizia, qualcosa di te stesso entra in risonanaza con quanto sta accadendo anche a migliaia di Km di distanza. Ed è la stessa parte di te stesso che sviluppa un rigetto verso lo sciacallaggio mediatico.

La fortuna, nella tragedia del Friuli, è stata che sin dal dopoguerra vi erano stabilmente dislocate almeno il 60% di tutte le forze militari italiane, quando ancora la protezione civile era solo un concetto in divenire sulle carte di qualche ufficio ministeriale...si può dire che la protezione civile , come la conosciamo oggi, nasce proprio in seguito all' esperienza del terremoto del Friuli: Come dimenticare la simpatica ed umana figura di Zamberletti: Successivamente defenestrato, proprio per aver tentato , anni dopo, di mettere in pratica quel tentativo di previsione dei terremoti, di cui oggi si straparla, evacuando, se non ricordo male, la zona di Parma e Bologna, in previsione di una molto probabile scossa sismica, poi mai verificatasi.

I militari: come dimenticare ?....improvvisatisi, scombinati,spaesati, attoniti di fronte a tanta tragedia, a tanto orrore,   ma con un cuore grande come la loro gioventù.

Si sono messi in moto subito, come potevano, con quello che avevano a disposizione, facendo lunghe file, come formiche, a passarsi un sasso alla volta, nell'afa soffocante e nella polvere......anche a scherzare, a ridere...perchè, sembra paradossale, ma ad un certo punto si cede anche al dolore, allo stupore per tanto orrore, e ci si trova inspiegabilmente, ma naturalmente a sorridere a scherzare, e poi di nuovo a soffrire e piangere..........meglio così: per rinascere serve anche e soprattutto l'incoscente e spontanea allegria della gioventù.

Cmq, ho vissuto il terremoto da "privilegiato", nella Venezia del FriuliVeneziaGiulia, di la' dal aghe ( come dicono i friulani..e Gioelix capirà), oltre il Tagliamento.....tanta paura, scosse violente, molti danni, ma per fortuna, poche vittime rispetto alla Carnia.

Adesso, ormai da anni, é tutto ricostruito....molto meglio di prima. Persino la struttura economico produttiva ne ha tratto grande giovamento, e molti emigranti erano rientrati. Coruzzione nella ricostruzione, nei soccorsi ?.....sicuramente anche qui, come in ogni parte del mondo: é fisiologica. Ma tra un raffreddore, ed una broncopolmonite, o peggio, c'é differenza. Sulla antisismicità degli edifici ricostruiti, e delle nuove costruzioni post terremoto, sono abbastanza fiducioso, conoscendo i friulani e la loro vocazione all'edilizia......ma per quanto riguarda gli edifici pubblici ( visto che quelli, in tutta Italia li costruiscono sempre " gli amici degli amici"), aspetterei (augurandomi avvenga in più tardi possibile..o anche mai) la prossima scossa importante, prima di dire che è stato fatto tutto secondo regole e criteri stabiliti, con i materiali obbligatoriamente necessari, come legge vorrebbe........purtroppo, la prova del nove é proprio il terremoto.

Se mi vergogno di essere italiano in certi momenti ?.....per quella parte di me che si  sente italiano, purtroppo devo ammettere di sì. Perché é sincera e meriterebbe di più per tutti noi.
Questa figura dell' italiano che tira furori il meglio di sé solo nelle tragedie, solo quando deve "difendersi", solo nella sofferenza....e che ritroviamo iconograficamente nel neorealismo, piuttosto che nei mondiali di calcio USA, con mezza squadra acciaccata in campo che da' il meglio di sé in 10 uomini......mi ha nauseato, proprio perché é l'immagine di noi , che vogliamo esportare perché ci siamo accorti, dalla "Ciociara" a "Mediterraneo", da "Roma città aperta" a "Tutti a casa"...fino a "Gomorra" poassando per "Il Padrino", che è l' unica immagine di noi, a parte guizzi di genio nella moda, nei motori, nell' enogastronomico, nell'architettura che gli altri paesi, USA in primis, accettano di noi. Organizzazione, efficenza, prevenzione, anche se raramente ci sono, ed anche se in altri Paesi non é che vada poi tanto meglio, non fanno parte delle nostre priorità...tiriamo a campà, come si diceva un tempo.

Il paragone che mi viene spontaneo, per i molti parallelismi , e con il Giappone....solo che la' hanno dimostrato, e dimostrano continuamente, che la stessa tragedia, il terremoto, pur restando tale, può essere affrontato con spirito e testa diversi......con prevenzione a tutti i livelli, e con conseguente minor sofferenza e dolore....minori danni.....minor fatalismo.

Eccomi qua: anch'io un bel sermone......ma tant'é, pare che di fare silenzio proprio non ci  riesca.....siamo latini: chiaccheroni.

Un caro saluto a tutti

  • danilo   14 Apr 2009 16:21    Permalink

..E ADESSO M' INCAZZO !!!!!!!

....Sentite un pò, paladini dell' SMS di soliderietà ! Condivido questo metodo, pratico e semplice per dar modo a chiunque di dare il proprio contributo per aiutare chi ne ha bisogno in situazioni d'emergenza e non, ma

CARI I MIEI PROMOTORI DEL 48580, AVEVATE PROMESSO SIN DALL'INIZIO CHE AVRESTE RESO CONTO CONTINUAMENTE DELLA SOMMA RACCOLTA E DELLA DESTINAZIONE, NELLA MASSIMA TRASPARENZA.

Altre trasmissioni che promuovono tramite donazioni in diretta, le famose maratone a favore di enti di ricerca, assistenza e cura, danno continuamente il resoconto delle somme raccolte, stimolando, così facendo, continuamente l'entusiasmo nel donare.

Si può discutere sul metodo, anche sulla spettacolarizzazione di tali sistemi, ma non sui risultati.

E VISTO CHE OGNI PROGRAMMA TELEVISIVO NON PERDE OCCASIONE DI MANDARE IN SOTTOTITOLAZIONE I NUMERI AI QUALI INVIARE GLI SMS DI CONTRIBUTO (anche, uno dei tanti modi subdoli di testare l'audience)

ACCANTO AL NUMERO E ALL'INVITO, MI SEMBRA GIUNTA L'ORA DI METTERE QUELLA CONTATORE SULLA SOMMA RACCOLTA........O AVETE PUDORE SOLO QUANDO SI PARLA DI CIFRE ESATTE DI DENARO ???  VI SEMBRA IMMORALE O POCO ETICO, IN QUESTO MOMENTO ???

DI COSE DICUTIBILI, DAL PUNTO DI VISTA ETICO E MORALE, NE AVETE GIA' FATTE ABBASTANZA, CHE QUELLA DI DARE IL CINICO RESOCONTO DEL "VIL DENARO" RACCOLTO  MI SEMBRA LA MENO GRAVE.......ANZI SIETE GIA' IN RITARDO !!!!

LO PRETENDO!!!! PUR SAPENDO CHE QUEL DENARO NON RISOLVERA' LE FERITE PIU' PROFONDE.

LO AVEVATE PROMESSO...MANTENETE DA SUBITO CIO' CHE PROMETTETE PER L'IMMEDIATO: LE COSE PIU' SEMPLICI....ALTRIMENTI COME PRETENDETE FIDUCIA PER QUELLE A VENIRE !!!

O GLI STIMOLI DEL MARKETING LI CONOSCETE SOLO PER IL JACKPOT DEL SUPERENALOTTO ?

  • Laura m   15 Apr 2009 10:18    Permalink

Ho pensato parecchio a quello che hai scritto Gioele, ho letto tutto quello che ti hanno risposto, e sono giunta alla conclusione che io non mi vergogno di essere Italiana mi vergogno di essere un essere umano. perchè solo gli uomini sono capaci di anteporre il proprio tornaconto al benessere della specie....adesso cominciano le corse allo scarico barile, abbiamo 300 morti sulla coscienza che avrebbero potuto essere almeno la metà non ci sono ma e però che tengano, è vero che siamo un paese ad alto rischio sismico, ma anche il giappone lo è però mi sembra che abbia messo in atto strategie tali da permettergli di sopravvivere agli eventi.....il 6 grado della scala ricther ha un potere distruttivo medio-alto, se  gli edifici fossero stati a norma forse non sarebbero caduti...ci sta che il centro storico non regga ma che un ospedale crolli no!!! oltretutto ieri sera ho sentito che non aveva l'agibilità....e allora io mi vergogno di essere un essere umano, non era bastata la batosta presa nel 2001 quando 27 bambini e una maestra erano rimasti sotto le macerie a S.Giuliano!!! però sono orgogliosa di essere italiana parte integrante di un popolo casinista, facilone menefreghista, ma di cuore che quando c'è da tirare fuori i maroni lo fa e non si tira indietro.!!!!il punto che ancora non abbiamo imparato che chiudere la stalla dopo che sono scappati i buoi lascia il tempo che trova!!!e che nel mondo ci sono tanti uomini che per il proprio tornaconto non esitano a mettere a repentaglio la vita altrui....quanto poi alle nostre figure politiche, personalmente mi fanno tenerezza non vorrei essere nei loro panni, se non vanno su luogo del disatro, se non promettono mari e monti, se non si danno da fare, c'è il solito gruppo che grida contro di loro se fanno tutto il contrario c'è l'altro gruppo che solleva un polverone....ogni gesto che possono fare da adito a due dieverse correnti di pensiero!!!anche questa passerà ma saremo in grado di imparare finalmente la lezione?

  • danilo c   15 Apr 2009 10:38    Permalink

Cara Lauretta bella....

...."......quanto poi alle nostre figure politiche, personalmente mi fanno tenerezza non vorrei essere nei loro panni, se non vanno su luogo del disatro, se non promettono mari e monti, se non si danno da fare, c'è il solito gruppo che grida contro di loro se fanno tutto il contrario c'è l'altro gruppo che solleva un polverone....ogni gesto che possono fare da adito a due dieverse correnti di pensiero!! """

TENEREZZAAAAAAAA.....TI FANNO TENEREZZAAAAA...????

Scusami Laura, ma su questo terreno non riesco proprio a seguirti.

Ominia munda mundi.

  • danilo c   15 Apr 2009 11:02    Permalink

..A questo punto proporrei una cosa

Vista la gran voglia dei nostri rappresentanti politici di portare la loro solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto, con ripetute ed estenuanti visite sui luoghi del disastro, che li stanno duramente provando, proporrei di trasferire, sino ad emergenza conclusa, le sedute di Camera,Senato,Consiglio dei Ministri e Presidenza della Repubblica, all'interno dei padiglioni dell'ospedale dell'Aquila.

Avranno così modo di essere continuamente vicini a coloro che soffrono e la cui sorte dimostrano di avere tanto a cuore, e saremmo  sicuri che almeno l'ospedale, alberghi e ristoranti delle zone limitrofe saranno in brevissimo tempo trasformati in strutture non solo antisismiche, ma anche a prova d'attacco nucleare.

  • Laura m   15 Apr 2009 11:04    Permalink

nel senso Danilo che qualsiasi cosa facciano non ci prendono mai...chiariamoci io sono molto estremista lo so, per me le cose sono bianche o nere...è uno dei miei peggiori difetti....riparliamone tra un mese o due...quando l'onda d'urto sarà stata assorbita e avremo altre cose che terranno le nostre cronache impegnate.....quando  ci ricorderemo dei terremotati solo il 5 di aprile dell'anno prossimo....allora potremo prendere i nostri politici e chiedere loro il conto di quello che hanno promesso e fatto.......onestamente tu credi che se berlusconi o maroni o qualcun altro se ne fosse rimasto a Roma e non fosse andato sul luguo del disastro, ma avesse messo in moto tutta una serie di dlg per aiutare le popolazioni colpite non ci sarebbe stato un nutrito gruppo di italiani che avrebbe sollevato una polemica sull'assenza dello stato?il modo per fare una polemica sarebbe stato trovato comunque....

  • Laura m   15 Apr 2009 11:08    Permalink

Ecco su quello sono daccordo con te...un bel casco in testa la mascherina e via spostare detriti!!! ma io sono daccordo su questo Dani...perfettamente daccordo....qualche scossetina di assestamento non gli farebbe male!!!!

il mio discorso era riferito al primo impatto, al momento immediatamente successivo....un ospite dopo tre giorni puzza!!!

  • bruno   15 Apr 2009 12:09    Permalink

Per tranquillizzare gli ansiosi: la Protezione Civile ha comunicato proprio stamane che la raccolta di fondi tramite Sms ha raggiunto a oggi la (ragguardevole) somma di 10 milioni di euro.

Pace e bene a tutti

  • danilo c   15 Apr 2009 13:00    Permalink

Senti padre Ralph: vedi di tranquillizzare tua sorella, e di prenderti qualche stimolante che mi sembri un pò moscetto.

Quanto ha raccolto la Protezione Civile. che non é la Caritas, ma un'ente pubblico ( che ha tutto il mio rispetto e la mia ammirazione, almeno per quanto riguarda quella della mia Regione), non lo devo venire a sapere dal tuo msg dai toni da comunicato della Santa Sede ( neanche, perché il suo portavoce Navarro era senz'altro più vitale di te), ma da ogni telegiornale, radiogiornale, sito internet di testate nazionali. Ed insieme alla somma raccolta, mi farebbe piacere sapere come viene destinata, di cosa c'è di volta in volta bisogno, e di come si può continuare a contribuire per le future necessità. Invece di vedermi propinate interviste assurde, sfilate di politici, e quant'altro non serve a risolvere i problemi.

Sempre sia lodato.

  • Delia/ Lady_Crow   15 Apr 2009 13:08    Permalink

"Per tranquillizzare gli ansiosi: la Protezione Civile ha comunicato proprio stamane che la raccolta di fondi tramite Sms ha raggiunto a oggi la (ragguardevole) somma di 10 milioni di euro.

Pace e bene a tutti"

Questa si che è una bella notizia!
Ciao Laura, io sinceramente non parlavo semplicemente per far polemica, ho scritto certe cose perchè ho visto un atteggiamento secondo me vergognoso.  Come ho già detto ci sono stati politici che sono andati lì senza sollevare tutto questo polverone. Questo vuol dire stare vicino alla popolazione, non convocare una conferenza stampa mobile per mettere su delle sceneggiate. E' questo che mi fa schifo, e mi avrebbe fatto schifo in qualunque caso, anche se non si fosse trattato dell'Italia, anche se si fosse trattato di un altro politico. Non me la sento davanti all'evidenza di far finta di concedere il beneficio del dubbio. Però su questo son d'accordo con te e con Danilo: trasferiamoli tutti in Abruzzo e in un attimo verrà ricostruito tutto a regola d'arte. Infatti chissà com'è che in queste tragedie certi edifici non vengono mai coinvolti, insieme a certa gente. Curiose casualità... Meno male che come hai detto tu esiste anche un'altra faccia dell'Italia.

  • Laura m   15 Apr 2009 14:29    Permalink

Delia_Lady, ciao! il mio era un discorso in generale....non penso affatto che ne tu ne altri voleste fare polemica anzi la penso come voi però mi rendo conto che la gente in fondo vuole questo, io sono cresciuta con la frase "non sappia la mano destra ciò che fa la sinistra". punto e basta....a me fa schifo il giornalismo da strapazzo...tant'è che la televione la tengo spenta, i giornali li leggo solo per dovere di cronaca, ascolto la radio e quando mi rompo spengo.però, quando vedo certe cose alla televisione mi viene in mente la frase panem et circenses (quando i romani davano al popolo appunto pane e morti sbranati nel colosseo per distrarli dalle cose reali che avvenivano intorno a loro e loro, il popolo, acclamavano come un dio il capo di turno, per me se sabato avessero chiuso gli stadi annullate le partite e i proventi delle stesse le avessero destinate all'abbruzzo avrebbero fatto una figura migliore piuttosto che un minuto di silenzio e il lutto al braccio, vale per il calcio come per la motogp, sia chiaro, ma a quel punto cosa pensi sarebbe successo?ci sarebbe stata la rivoluzione.......)però siamo tutti pronti a lanciare sassi su i nostri capi di governo perchè si sono precipitati sul luogo sono andati avanti indietro usando litri di kerosene e spendendo fiumi di parole, se non l'avessero fatto ci staremmo stracciando le vesti sull'assenza dello stato è per quello che ho detto che in fondo mi fanno tenerezza perchè tanto non ci avrebbero comunque mai preso.... e allora mi vien da dire se 60.000.000 di italiani tenessero spente le televisioni non leggessero i giornali e chiedessero fatti non pugnette, tutti, i nostri politici in primis, sarebbero costretti a dare riscontri tangibili del loro operato...mi piacerebbe vedere i riscontri auditel di quest'ultima settimana!!!!

  • Delia/ Lady_Crow   15 Apr 2009 17:35    Permalink

"io sono cresciuta con la frase "non sappia la mano destra ciò che fa la sinistra""
Quanto hai ragione! Purtroppo però come dicevamo tutto svanisce per la gloria di certi giornalisti da strapazzo, e non solo per la loro sfortunatamente. Speriamo che la gente si svegli prima che sia troppo tardi, il problema secondo me è che gran parte delle persone non ha voglia di svegliarsi.
Con ciò ti saluto, spero di non essere sembrata scontrosa, però prima ho preferito specificare perchè temevo di passare per "quella di sinistra a tutti i costi" che critica per partito preso.
A presto!
Delia

  • danilo c   16 Apr 2009 14:50    Permalink

"Non sappia la destra ciò che fa la sinistra "....per come l'ho sempre interpretata personalmente, non significa non controllare, per quanto possibile, se le azioni d'aiuto vadano a buon fine, o peggio non siano preda di sciacalli. Significa anonimato nel dare. Dare senza pretendere ringraziamenti.

Il donare, o come si usa più spesso definirlo "il fare beneficenza" per lavarsi la coscenza, per  "prenotarsi il posto in Paradiso"...della serie: io il mio dovere l'ho fatto, se poi quelli rubano non posso farci nulla.....é quanto mai ipocrita.

Quando acquistiamo un'auto, ci assicuriamo in tutti i modi della serietà ed affidabilità del concessionario. Non é che gli versiamo la caparra e noncuranti ci diciamo: io il mio dovere l'ho fatto, se poi anche non arriva l'auto chi se ne frega.

C'é cmq, un ambito nel quale il famoso detto evangelico funziona a meraviglia:

nella corruzione e nel passaggio di tangenti...in quel caso "la mano destra non sa mai cosa fa la sinistra"...e tutte si lavano la faccia.

  • Delia/ Lady_Crow   16 Apr 2009 15:46    Permalink

Ma si Danilo, infatti io e Laura non intendevamo dire che a te non dovrebbe interessare sapere, o che certi risultati non dovrebbero essere divulgati, parlavamo di chi sfrutta la situazione per mettersi in mostra, che è ben altra faccenda.

  • danilo c   16 Apr 2009 17:03    Permalink

OCCCCHEEEIIIIII....OCCHEIIIIIIIII... :-)

Deliucciaaaaa......SMACK ( sulla fronte).

  • Delia/ Lady_Crow   16 Apr 2009 18:24    Permalink

Occhio con gli smack a noi corvi, che a prendersi una beccata ci vuole un attimo :D
Oddio, l'unica persona che mi chiama "Deliuccia" è mio padre XD
Non sarai mica lui in incognito, vero? :D
(mo s'incavola! ahahahahah)

  • Laura m   17 Apr 2009 09:44    Permalink

Danilo, Deliuccia come la chiami tu, non poteva essere più chiara per cui io quoto, e sottolineo, che in questa storia del terremoto è mia intenzione fare scatoloni di vestiti giochi passata di pomopdoro e pasta e darla in mano alla protezione civile!!!!

BESITOS

  • Naomi M.   22 Apr 2009 10:08    Permalink

Ciao Gio, ciao ragazzi!

A proposito di giornalisti sciacalli, proprio ieri sera in tv (precisamente a striscia la notizia) hanno mostrato le immagini di un gruppo di giornalisti accalcati intorno alla cerimonia dei due ragazzi che si sono sposati nonostante il terremoto e che erano state censurate da tutti i notiziari.

Nonostante dapprima il fratello della sposa e poi lo sposo stesso li abbiano pregati di allontanarsi e lasciarli in pace almeno quel giorno ("è il Nostro Giorno! Non il Vostro!" ha urlato lo sposo) loro sono rimasti li imperterriti finchè lo sposo nn si è arrabbiato sul serio e li ha insultati x bene e loro hanno pure avuto la faccia tosta di offendersi...erano in due a tenerlo se no finiva che mollava qualche cartone a uno di quei "professionisti dell'informazione"...

Addirittura quando è arrivata la sposa in macchina i giornalisti erano tt intorno all'auto e lei nn riusciva ad uscire dalla macchina!

Comunque se lo sposo era arrabbiato io ero arrabbiata quanto lui xk mi sembrava francamente assurdo e inconcepibile che un gruppo di giornalisti idioti sia riuscito a rovinare quello che avrebbe dovuto essere il giorno piu bello per quei due sposi, gia abbastanza sfortunati, con la pretesa di fare dell'informazione!!!!

Un bacio

Nao

  • Simona G.   02 Jun 2009 12:02    Permalink

Già...chi è che si piace in questi casi..forse nemmeno i volontari che sono andati lì, che hanno salvato tanta gente sotto le macerie..magari volevano fare di più...e noi, come hai ben detto tu, polemizziamo.mandiamo soldi,...è vero comunque che la colpa non la si deve dare a Dio ma all'uomo..questo è certo.Anche i terremoti penso che spesso siano stati causa dell'uomo,dei disboscamenti..se noi distruggiamo la natura,la natura,che è mille volte più forte di noi,ci si ritorcerà contro,magari involontariamente. Nei giorni del terremoto c'è stato un prete che giustamente ha detto: "Io capisco i dubbi che si creano su Dio,ma è pur vero che Dio ci ha deto il LIBERO ARBITRIO e quindi noi siamo responsabili di tutto..quando accadono cose belle siamo tutti felici e allora lì il libero arbitrio ci va bene,ma quando ci sono tragedie ecco che diamo subito la colpa a Dio" è verissimo...siamo così deboli che nemmeno ammettiamo i nostri errori. La scossa è stata forte sì,ma c'erano alcune case più fragili di un castello di sabbia!Tant'è che alcune cose sono rimaste intatte...che rabbia...Ora spero solo che questa povera gente possa ritornare nelle loro case al più presto,senza pericoli...

Si vede da queste catastrofi la piccolezza dell'uomo a confronto con la natura...

  • Elisa R.   05 Oct 2009 21:08    Permalink

Un pensiero di cordoglio per le vittime dell'alluvione a Messina.

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